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Ciclo Spontaneo |
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COSA E’ Questo tipo di trattamento viene riservato in quei casi di donne che presentano controindicazioni o non desiderano la stimolazione ovarica con le gonadotropine (pazienti che hanno problemi ormonali o hanno avuto tumori ormonosensibili, o hanno patologie in cui sono sconsigliati alti livelli di estrogeni), oppure in donne che non rispondono adeguatamente ai farmaci utilizzati per la stimolazione ovarica, così dette Poor Responder, pazienti per le quali la stimolazione ovarica non da nessun risultato e che non potrebbero essere trattate altrimenti. COME SI FA’ Il ciclo di riproduzione assistita su ciclo spontaneo è una tecnica che non richiede la stimolazione ovarica con le gonadotropine, ma viene effettuata solo sul singolo ovocita prelevato dal follicolo che cresce e matura spontaneamente in ciascun ciclo mestruale della donna. Con questa tecnica, che non richiede costose e fastidiose somministrazioni di farmaci, la paziente viene controllata ecograficamente ogni giorno dal 7° giorno del ciclo per seguire la crescita del follicolo ovarico, e quando questo raggiunge le dimensioni di 18mm circa si somministra la gonadotropina corionica (Gonasi) per determinare la maturazione dell’ovocita, e dopo 36 ore dall’iniezione si procede con prelievo ovocitario effettuato con l’ecografia transvaginale che permette di arrivare nel follicolo ovarico con l’ago da prelievo (tutto questo può avvenire sia in sedazione che con una leggera anestesia locale). L’ovocita così prelevato viene trattato come in tutti gli altri cicli di fecondazione assistita, e tramite ICSI viene fecondato con uno spermatozoo del partner. RISULTATI Il nostro gruppo ha sviluppato una particolare esperienza in questo tipo di trattamento specialmente nei casi di pazienti Poor Responder: recentemente sono stati riesaminati gli ultimi 500 casi in questo tipo di pazienti che hanno evidenziato una percentuale di gravidanza del 17.1% per transfer. Questo dato poi variava in relazione all’età della donna, con il 18.1% ed il 29.2% di gravidanza per transfer nelle donne al disotto di 35 anni di età, mentre nelle donne con età tra 36 e 39 anni la percentuale scendeva al 20.6%. Nelle donne con età da 40 anni in su la percentuale di gravidanza è risultava del 10.5% per transfer.
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