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Prof. Mauro Schimberni
Mauro Schimberni
Prof. Mauro Schimberni

Una delle fasi più importanti della mia professione è l’incontro con la paziente: comprendere le sue aspettative, condividere i suoi timori, affrontare da subito lo scenario che, insieme, dovremo affrontare. Il centro Bioroma arriva oggi ad un nuovo punto di partenza, uno start up verso il futuro per guardare, con rinnovato impegno, alle nuove frontiere che si aprono nel campo della PMA e non solo. Impegno,  studio e  ricerca sono le parole chiave della mia professione. Comunicazione e perseveranza quelle dell’uomo. Come simbolo ho scelto la mano, sintesi di forza, lavoro ed espressione universale quando questa aiuta la parola e la sostituisce, come si fa nel linguaggio dei segni.

Approfondimenti
 
Intervista al Prof. Schimberni

Prof. Schimberni, lei si è specializzato principalmente negli Stati Uniti, nell’Università di Irvine nello studio e ricerca dell’immunologia della riproduzione e della fecondazione in vitro, a quei tempi all’esordio. A quale conclusione, se di conclusione si può parlare, l’hanno portata i suoi ulteriori studi?

Direi che parlare di conclusioni in medicina in generale e nella medicina delle riproduzione è come credere che veramente potremo un giorno raggiungere l’immortalità: non ci riusciremo mai e mai avremo delle conclusioni. Tuttavia posso dire che nei trent’anni che ormai mi separano dalla mia esperienza nell’università californiana la Fecondazione in Vitro ha assunto un’enorme importanza. Le donne decidono di cercare una gravidanza in un’età sempre più avanzata e questo ritardo comporta un aumento dell’incidenza della sterilità sia maschile che femminile. Una paziente mi ha raccontato che, parlando con una decina di amiche durante  una festa dei loro figli, che frequentavano un asilo della Capitale, si sono trovate a parlare delle difficoltà incontrate nell’iniziare le loro gravidanze. Alla fine tre di loro hanno dichiarato di aver fatto ricorso alla fecondazione in vitro. E’ chiaro che questo episodio non può essere riferito come una statistica credibile, tuttavia sarebbe stato impensabile ai tempi dei miei studi iniziali.

Approfondimenti
 
Riproduzione assistita: la rivoluzione parte dall'Italia
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Ciclo spontaneo

Il Prof. Schimberni ha mostrato al ESHRE (European Society of Human Reproduction and Embryology), il più importante appuntamento in Europa nel campo della Riproduzione Assistita, che si possono ottenere ottimi risultati con un trattamento tanto naturale quanto rivoluzionario: "IL CICLO SPONTANEO".
Un "trattamento" che non prevede stimolazione ovarica, pensato per quelle donne che, per vari motivi, non possono sottoporsi ad una cura ormonale. L'equipe Bioroma, guidata dal Prof. Schimberni, rappresenta il centro di sterilità con la più grande esperienza su questo tipo di terapia.Importanti i risultati ottenuti e pubblicati su una delle riviste piu' accreditate del settore, Fertility and Sterility: su 500 casi si e' ottenuta una percentuale di gravidanza del 17.1% per transfer. Quando questo dato è stato messo in relazione all'età della donna, si è evidenziata una percentuale di gravidanza per transfer compresa tra il 18,1 % e il 29,2% nelle donne al di sotto di 35 anni di età e del 20,6 % in quelle con età compresa tra 36 e 39 anni. Tale studio evidenzia come le percentuali di successo ottenute con il trattamento "naturale", si avvicinano molto a quelle ottenute nei cicli con stimolazione ovarica: 30% di gravidanze nelle donne di età superiore ai 35 anni rispetto al 35% di successi nei cicli trattati con stimolazione ovarica; 17% di successo rispetto al 20% nelle pazienti che di età maggiore ai 35 anni di età.

 

Ansa Rss